Sulla punta più estrema di Lampedusa, dove la terra finisce e inizia l’infinito del Mar Mediterraneo, si erge solenne il Faro di Capo Grecale. Non è solo un’opera d’ingegneria, ma un vero e proprio simbolo di resistenza, bellezza e speranza. A Lampedusa, quest’isola che si lascia accarezzare dal vento e dalle onde, il faro è molto più che una guida per i naviganti: è un punto fermo nell’immaginario collettivo di chi approda, vive o passa da queste terre.
Costruito nel 1859, il Faro di Capo Grecale veglia da oltre un secolo sulle rotte marittime, elevandosi 50 metri sul livello del mare, il che lo rende il secondo faro più alto d’Italia. È visibile da chilometri di distanza e ogni notte continua a illuminare il cammino di chi attraversa il mare, come un cuore che non smette mai di battere.
Il suo corpo, modellato nella pietra calcarea dell’isola, riflette il legame profondo con la natura di Lampedusa. Ogni blocco, ogni dettaglio architettonico, racconta una storia di tecnica, adattamento e armonia con l’ambiente circostante.
Chi ha avuto la fortuna di salire i 126 gradini che conducono alla balconata (oggi temporaneamente inaccessibile per restauri), conosce la sensazione unica di trovarsi sospeso tra cielo e mare. Da lassù, la vista abbraccia l’intera isola, le sue rocce scolpite dal vento, le onde limpide che si frangono sugli scogli e, nelle giornate più limpide, perfino la sagoma lontana della Sicilia.
Ma il panorama è solo una parte del fascino: è l’atmosfera che incanta. Un senso di silenziosa immensità che ti attraversa e ti invita a riflettere, a respirare, a sentire.
Il Faro di Capo Grecale non è solo una guida per i marinai. Negli ultimi decenni, la sua luce è diventata anche un simbolo di accoglienza e di umanità, soprattutto per chi affronta il mare in cerca di salvezza. Per molti migranti, quel bagliore lontano non è solo una direzione, ma una speranza concreta di approdare in un luogo sicuro.
La comunità di Lampedusa, spesso in prima linea nell’accoglienza, riconosce nel faro il riflesso della propria identità: forte, solidale, mai indifferente.
Continuando a brillare nella notte, custodisce la memoria del passato e guarda al futuro, pronto ad accogliere nuove storie, nuove vite, nuovi sogni.
Il Faro di Capo Grecale è uno di quei luoghi che non si visitano soltanto: si vivono. Perché ogni pietra, ogni lampo di luce, ogni sussurro del vento racchiude un’emozione. Un'emozione da non perdere è vedere l'alba a Faro di Capo Grecale
vacanzelampedusa.it
23 Aprile 2025 - 12:34:39